Il Pignoletto è un vitigno autoctono dell’Emilia-Romagna e trova il suo territorio di maggior vocazione nel bolognese.
Delle origini di questo particolare vitigno non esistono precise e certe documentazioni scritte, ma tantissimi riferimenti sapienti e fondati.
Plinio il Vecchio nella sua “Naturalis Historia“, scritta nel I secolo d.C., indica un vino denominato “Pino Lieto” il quale “non è abbastanza dolce per essere buono”, e quindi non apprezzato dagli antichi Romani amanti del vino dolcissimo.
Un’altra traccia storica della presenza del vitigno Pignoletto è data da Vincenzo Tanara, che nel 1644 nel suo trattato “Economia del Cittadino in Villa” fa precisi riferimenti ad “Uve Pignole”, coltivate nelle colline della provincia di Bologna.